Psicomotricità d'aiuto
La psicomotricita' d’aiuto
Questo tipo di pratica è rivolta a tutti quei bambini che fin da piccolissimi presentano delle difficoltà nello sviluppo psicomotorio, in seguito a problematiche che possono essere di natura congenita, emozionale oppure conseguenti ad un trauma.
A chi si rivolge
La psicomotricità d'aiuto è particolarmente indicata per trattare problematiche del bambino quali:
- Scarsa capacità di attenzione.
- Problemi legati alla regolazione emotiva.
- Problemi relazionali (con adulti e pari).
- Aggressività.
- Scarso controllo della motricità globale e fine.
- Problemi di ansia.
- Ritiro sociale.
- Disturbi comportamentali (disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta).
- Disturbi dello spettro autistico.
Lo psicomotricista realizza un progetto ad hoc per ogni singolo bambino e attraverso la pratica psicomotoria cerca di intervenire sulle aree più problematiche per il raggiungimento di un miglior sviluppo armonico.
Come si svolge
Gli incontri possono essere sia individuali che di piccolo gruppo, della durata di un’ora e a cadenza settimanale.
Il ciclo è di circa 15 incontri per un massimo di 4 bambini a seduta.
L’età consigliata va dai 2 anni circa fino ad un massimo di 7/8 anni.
